Il 2021 è l’anno della frutta e della verdura! A decretarlo è stata l’Assemblea Generale dell’ONU.
Parliamo di una categoria di alimenti ricca di colori che è importante variare per il bene dell’ambiente per evitare di perdere la biodiversità, ma anche perché ogni colore è fonte di specifici micronutrienti preziosi e sarebbe un vero peccato per la nostra salute perderli!
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda un consumo giornaliero di almeno 400 gr tra frutta e verdura (5 porzioni), eppure, la maggior parte di noi non ne mangia abbastanza.
Nel 2017 quasi 3,9 milioni di decessi in tutto il mondo sono stati attribuiti al consumo non sufficiente di frutta e verdura con un riscontro nel 14% dei decessi per cancro gastrointestinale, in circa l’11% di quelli dovuti a cardiopatia ischemica e in circa il 9% di quelli causati da ictus.
Le evidenze parlano chiaro: frutta e
verdura sono fondamentali all’interno di uno stile di vita sano, con numerosi benefici:
- Sono ricchi di micronutrienti come vitamina A, calcio, ferro e folati che supportano la crescita e lo sviluppo dell’organismo, oltre a garantire un benessere psico-fisico e a rafforzare il sistema immunitario;
- Riducono il rischio di numerosi tumori come quello ai polmoni, al colon, al seno, alla cervice, all’esofago, alla cavità orale, allo stomaco, alla vescica, al pancreas e alle ovaie;
- Il consumo di adeguate dosi di frutta e verdura migliora la longevità;
- Il consumo di un maggior numero di porzioni giornaliere di frutta e verdura rispetto al minimo raccomandato sembra ridurre il rischio di depressione e ansia;
- Riducono il rischio di malattie cardiovascolari, adiposità, obesità e diabete, oltre a migliorare la salute intestinale;
- Inoltre, è emerso da studi recenti come l’adeguato apporto di frutta e verdura sia in grado di ridurre la gravità di alcune malattie infettive, facilitando il recupero dell’organismo
Ma qual è la situazione nel nostro paese?
Secondo i dati di Organic F&V Monitor, l’Osservatorio promosso da AssoBio e Alleanza Cooperative Italiane e curato da Nomisma, l’81% degli italiani consuma almeno una porzione di frutta o verdura al giorno, aggiudicandosi il primato europeo.
Nonostante ciò, rimaniamo ben lontani da quelle che sono le raccomandazioni dell’OMS: in Italia, infatti, solo il 19% della popolazione consuma i 400 gr di frutta e verdura al giorno indicati. Nelle fasce più giovani della popolazione il consumo è basso e in diminuzione, mentre nella fascia d’età 65-74 anni il consumo è in aumento.
Anche tra i giovanissimi i dati non sono incoraggianti: secondo l’ultimo report del sistema di sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE dell’Istituto Superiore di Sanità sullo stato ponderale e gli stili di vita dei bambini italiani (2019) addirittura il 24% dei bambini tra i 6 e i 10 anni non consuma frutta e/o verdura quotidianamente!!